Sognate in grande o preferite le coccinelle?
Oggi
è una giornata NO.
Non
mi nascondo.
Anzi lo ribadisco
oggi è una giornata NO.
Siamo
a casa da oltre 1 mese ormai, non so voi, ma io oggi mi sento esasperata.
Poi stamattina mi alzo, vado in cucina, guardo l'orologio e vedo che segna le 8.20.
Sono in ritardo! E' ora di uscire di corsa, prendere la mia bici e andare in agenzia.
Invece no, sono qui a fare il caffè, in questa giornata NO.
Sono in ritardo! E' ora di uscire di corsa, prendere la mia bici e andare in agenzia.
Invece no, sono qui a fare il caffè, in questa giornata NO.
Anche
oggi nessuna corsa in bici, nessuna serranda da alzare, nessun
collega da salutare.
Anche
oggi stesso panorama dalla terrazza di casa mia su questo cielo
grigio, noioso anche lui!
Vi
confesso che io vivo di corsa, da sempre.
Se
c'è da camminare per 10 minuti, io allungo il passo e lo faccio in
5; se con la bici ci metto 15 minuti per arrivare in ufficio cerco di
pedalare più velocemente, magari già arrivare 2 minuti prima per me
è un traguardo!
Organizzo
le mie giornate in intervalli di 30 minuti, lo faccio da sempre,
soprattutto i momenti liberi.
“Ok ora ho 30 minuti per leggere prima di stendere la lavatrice”
“Ok ora ho 30 minuti per leggere prima di stendere la lavatrice”
Si
perché imposto il ciclo veloce anche sulla lavatrice lo ammetto!
In
ufficio se mi chiedete un preventivo per la vostra vacanza, io
calcolo mentalmente il tempo che ci impiego a inserirlo fra le altre
richieste, progettarlo, quotarlo, scriverlo e mandarvelo. Se vi dico
che avrete il preventivo martedì sappiate che dietro ci sono dei
miei conti strani, ma efficaci!
Questo
isolamento, per come sono io, sempre di corsa, è una prigionia,
necessaria sì, ma comunque una prigionia.
Adoro
la mia vita di corsa, sì io la adoro!
Non
avere tempo per fermarsi a vedere le vetrine dei negozi, mandare un
vocale su Whatsapp invece che un messaggio scritto per risparmiare
tempo, correre in bici giù per Viale Redi, senza toccare il freno,
più veloce, fino a casa, in attesa di un nuovo giorno.
Ho
sentito tante frasi scontate in questi giorni.
Quella
che mi ha fatto più pensare l'ho letta stamani su Facebook, da lì
la nascita di questo post.
“Limitiamoci ad amare le piccole cose”
Foto
di una coccinella su un fiore.
Mio
pensiero: eccola là l'allergia primaverile, dov'è l'antistaminico?
A
me la coccinella su un fiore non provoca effetti.
Ecco
l'ho detto.
Poi limitarci? Veramente?
Si va bene, belle le piccole cose, ma in giornate NO non aiutano ve lo assicuro!
Cosa faccio allora?
Sogno in grande!
Eh
sì perché se sono qui rinchiusa in casa, lontana da molti affetti
fondamentali, io con la coccinella non so che fare!
Ah
nemmeno il profumo del pane in cucina, ritornando alle piccole cose,
no a me non aiuta! E' un profumo effimero, ogni volta che lascio il
pane lievitare 2 ore prima di impastarlo nuovamente, sapete cosa
penso? Nella mia vita normale non avrei tutto questo tempo! Che
bellezza!
Se pensate di vincere miliardi all'Enalotto cosa pensate di fare? Sinceramente che cosa?
Vi limitate ad amare una coccinella su un ramo o siete in linea, magari con me, per acquistare un volo di solo andata?
Se si sogna, facciamolo in grande senza limitazioni per favore, che già siamo limitati in queste giornate, vediamo di essere liberi almeno nei desideri!
Se si sogna, facciamolo in grande senza limitazioni per favore, che già siamo limitati in queste giornate, vediamo di essere liberi almeno nei desideri!
Allora questo è un blog di viaggi, io sono
un'agente di viaggio, che si fa? Inizio io!
Il
mio sogno più grande legato ai viaggi è il Tibet!
Sì
sogno di andarci, voglio andarci, questo mi fa stare bene, pensarlo
in questi giorni!
Il
Tibet vi immaginate?
Ah
in mente io ho già tutto l'itinerario, sogno in grande sì, ma
sempre con l'ottica di un'agente di viaggio: programmazione!!
Entrerò
in Tibet dalla Cina via treno. Sì molti vi arrivano in volo
direttamente su Lhasa, ma io non sono molti, io voglio vivere in
pieno questa esperienza, e quindi treno, su una delle ferrovie più
belle al mondo oltretutto. Da Xining a Lhasa: 22 ore di viaggio.
Alla
fine dopo questi giorni di isolamento sarò temprata per affrontare
21 ore di treno no? Ecco le piccole cose che amo, non la coccinella!
Arriverò
a Lhasa, 3600 metri di altitudine, cercherò di respirare, piano e
ancora piano, incontrerò la nostra guida locale e via!
Sì
il Tibet va organizzato, si può esplorarlo solo insieme a una guida
ufficiale!
Visiterò
Lhasa: Potala (ex residenza invernale del Dalai Lama); il Tempio
Jokhang (più piccolo e raccolto, affascinante!); le piccole strade;
le camere di hotel con le bombole di ossigeno.
Che
meraviglia!
Cercherò
di includere anche una tappa al campo base dell'Everest, per la
cronaca mesi fa mi ero fissata con le leggende e i racconti su questo
luogo, sarò qui e non lo visito?
Ritorniamo
al solito discorso della mia costante fretta sappiate che se mi
interessa un qualcosa io mi ci ossessiono. Può essere il perché del
regime Nord coreano o il tasso di suicidi in Giappone; l'arte di
Monet a Giverny o la storia della vita di J.K. Rowling.
Non
ho confini signori, ho solo ossessioni!
Faccio
un overdose di quell'argomento, spulcio libri, articoli, video su
youtube, leggo interviste, tempo una settimana io so tutto e ho letto
tutto, sono diventata un'esperta della crisi d'identità del coniglio
nano ad esempio!
Se
mi interessa qualcosa io devo sapere tutto e subito, di corsa!
Cosa
c'entra l'Everest? Alcuni mesi fa ho letto un giallo che lo
riguardava, da lì è partita l'ossessione, ho letto quindi altri
libri, visto interviste, film, documentari, tutto insomma! Ora ne
sono uscita, ma mi considero un'esperta di leggende legate a questa
vetta!
Sarà
un sogno scoprirlo!
Mentre
sono qui nella mia terrazza, sta spuntando il sole, le nuvole si
diradano, e io penso se pubblicare o no questo articolo.
Se
fa bene a me, forse fa bene anche a voi no?
E
allora eccolo!
E
voi, sognate in grande o preferite le coccinelle?
Scrivetemelo!
Alessandra
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