Fenghuang: l'Antica città della Fenice
Agosto
2017 era il momento giusto, per me e il mio compagno, di conoscere la
Cina.
Nel
nostro itinerario, che avrebbe toccato le grandi città, abbiamo
inserito anche delle tappe insolite, fuori dai soliti itinerari del
turismo di massa, una di queste è l'antica città della fenice:
Fenghuang in Hunan.
Arrivare
in questa cittadina non è assolutamente semplice!
Vicino
vi è un aeroporto, ma i voli che la collegano alle città principali
sono veramente pochi, oltre a non essere operativi tutti i giorni.
Nel
nostro itinerario di viaggio non vi era modo di inserire questi voli,
o non tornavano i giorni o non tornavano gli aeroporti di partenza.
La
scelta è ricaduta, quindi, sul prenotare un pullman locale in partenza dalla
stazione bus di Guilin.
Poche
parole su cosa vuol dire viaggiare con bus locali in Cina.
Se
vi dicono che il tempo di percorrenza è di circa 5 ore, come nel
nostro caso, sarete fortunati se arriverete dopo 7 ore!
I
pullman sono, in sé, confortevoli, la loro guida no!
Per
arrivare da Guilin a Fenghuang si attraversano valichi di montagne e terrazze adibiti alla coltivazione del riso. Curve strette prese contromano e con il clacson
spianato, semplice routine per loro, terrore per noi!
Sopravvissuti
al viaggio in pullman arriviamo nell'antica città della fenice.
Un'altro
mondo, non saprei come altro definirlo, non ci sono parole per
l'emozione provata!
Passare
dal caos di clacson e traffico di Guilin a questa località immersa
nella pace, dove le auto e i motorini sono inibiti all'interno del
centro storico, dove tutto, scorre lentamente.
Il
nostro hotel è situato lungo il Tuo River, ovvero il fiume che
attraversa Fenghuang.
Abbiamo
scelto la camera lato fiume per avere una vista pazzesca soprattutto
la notte, quando le luci si spengono e le lanterne rosse si
accendono.
Gli
hotel sono tutti molto semplici ed essenziali, posti all'interno di
edifici antichi, presentano i comfort essenziali per un viaggiatore
di passaggio. Niente lusso, ma per noi è perfetto così.
Come
accennavo, la caratteristica di Fenghuang, è essere percorsa dal Tuo
River su cui si affacciano edifici storici, attraversato, inoltre, da
ponti scenografici in un'atmosfera antica ed eterna.
La
cittadina è veramente molto piccola ed è sufficiente trascorrervi
un giorno e una notte per visitare questo museo a cielo aperto.
Noi
abbiamo dedicato la giornata a camminare lungo i suoi vicoli
costeggiati da circa 200 edifici storici in tipico stile Ming e Qing.
Fermarci
per delle foto e scendere sulle rive del fiume dove ancora oggi le
donne lavano i propri panni.
Arrivati
sulla sponda del fiume, grazie a dei sassi posti in modo accurato, è
possibile attraversare il Tuo, con molta attenzione chiaramente!
Eccovi
una testimonianza fotografica del mio coraggio da lasciare ai
posteri!
Io
che non so nuotare e ho paura dell'acqua alta l'ho attraversato, mi
sono messa in posa con un sorriso finto che nascondeva il mio puro
terrore, infine, sono arrivata sull'altra sponda sana e salva!
Persi
lungo i vicoli, attraversato più volte il fiume utilizzando i sassi
o i ponti, è giunta ora di cena.
I
piatti di Fenghuang sono tutti molto piccanti quindi insieme al
piatto principale vi consiglio di ordinare molto riso bianco!
La
notte le lanterne si accendono di rosso, riflettono il loro splendore
sul fiume, i ponti si illuminano, tutto è luce e buio, un incanto da
ammirare fermandosi per i vicoli lungofiume.
Qui
il tempo sembra essersi fermato per sempre.
La
notte è affascinante quanto il giorno, tutto è magia nell'Antica
città della fenice!
Il
giorno della partenza, direi quasi per fortuna, troviamo un volo dal
vicino aeroporto di Tongren per arrivare a Shanghai e ritornare così
in una grande città caotica cinese.
Sarà
uno shock ributtarsi nel caos disordinato delle grandi città cinesi
dopo questa tappa, ma il nostro viaggio è ancora lungo e io conto le
ore che mi separano dal camminare sulla Grande Muraglia.... ma questa
è un'altra storia, un altro post.
Infine,
il mio consiglio per rivivere la magia di questa città, o meglio di
questa zona, a casa vostra in questi giorni di isolamento.
Sono
molti i film ambientati, o ispirati, alla Cina intesa come cultura e
natura.
“Avatar”
film all'avanguardia per la tecnologia 3D si ispira ai paesaggi
cinesi ad esempio.
Ricordate
le sue “montagne fluttuanti”? Bene si ispirano alla regione dello
Zhangijajie, non lontano dalla città della fenice.
Buona
visione e buona lettura quindi!
Alessandra








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