Nei dintorni di Kuala Lumpur, tra caverne, scalini e scimmie!



Siamo quasi a metà maggio; se fosse stato un anno “normale” a quest'ora, nei momenti di relax, sarei a studiare nei minimi dettagli la destinazione del mio prossimo viaggio estivo. Quest'anno niente... quindi torno con la mente a quelli già fatti. Lo scorso anno, come già vi ho raccontato, sono stata in Malesia ed è stato un viaggio veramente molto bello; ricco di tutto un po': molta natura, senza dubbio, tanta, tantissima natura, ma anche molta spiritualità fra templi buddisti, moschee e templi Indù.

Il secondo giorno che eravamo in Malesia siamo andati alle Batu Caves. Da Kuala Lumpur ci si arriva in treno con un viaggio di circa 30/40 minuti; distano infatti 13 km dalla capitale e sono senza dubbio uno dei più sacri siti Indù del paese. Si tratta di un complesso di enormi grotte calcaree con una serie di templi, meta di pellegrinaggio da oltre 120 anni.



Si arriva e sulla sinistra si iniziano a vedere tutte queste caverne, più o meno colorate (molto colorate! Come già avevamo notato in altri luoghi visitati, i templi Indù sono mooooolto colorati!), fino a quando lo sguardo ci casca su una che non puoi non notare quando sei lì... Quasi alla fine di questo gruppo di caverne c'è LEI, quella con 272 scalini!!!!! Ora, già 272 scalini sarebbero faticosi anche in novembre, con una fresca giornata secca e con il cielo velato; immaginatevi cosa non è stato fare 272 scalini (lo so, già ve l'ho detto, ma voglio farvi capire bene quanti erano!) sotto il sole cocente e con un tasso di umidità veramente alto!!! Quindi iniziamo a salire i nostri 272 scalini, con varie tappe per bere e soprattutto per stare all'erta dalle scimmie che ci camminavano accanto e che salivano quegli scalini con una velocità e con una noncuranza invidiabile!!! Mannaggia a loro! Non vi nascondo che quando superavamo qualcuno che si era fermato per riprendere fiato (perchè sono stati duri per tutti quei malefici scalini) li guardavamo orgogliosi e li lasciavamo indietro facendo mangiare la nostra polvere... Sììì siamo più bravi noi!!! Comunque, dopo quei 15/20 minuti di scarpinata, siamo allenati come bradipi più o meno... arriviamo finalmente in cima alla Temple Cave! Il luogo è surreale, piacevolissimo perchè la grotta è all'ombra e quindi non abbiamo il sole che ci batte sulla testa, ma è veramente piena di scimmie che danno spettacolo: rubano il cibo alla gente; scopriamo che la cosa che più piace alle scimmie sono le patatine che ignari turisti osano portare nel loro tempio! Ed è divertente vedere con quale agilità rubano questi sacchetti dalle mani delle persone e con altrettanta agilità aprono i pacchetti e si mettono a mangiare le patatine cercando di non farsele rubare dalle loro “amiche” e dai piccioni che girano anche loro indisturbati per la grotta! E poi ci sono i templi con le divinità delle statue all'interno e sono tutti molto colorati, tutti veramente molto kitsch, ma così carini! Le statue e i colori mettono allegria e pace... Ci rimaniamo un bel po' per riprenderci dalla fatica, dal caldo e per guardare tutte le scimmie che ci circondano; poi dobbiamo intraprendere la discesa dei fatidici 272 scalini. Ma in discesa è (quasi) una passeggiata!



Ci facciamo un giro fra le varie bancarelle che vendono cibo: assaggiamo il latte di cocco, bevuto direttamente dal frutto con quelli che lo vendono che aprono queste noci con dei coltelli così affilati e così grossi da fare paura!!! Il latte di cocco è dissetante, un po' dolciastro (per i miei gusti), ma appunto con il caldo e l'umidità presente non fa che piacere poter bere qualcosa!


Altra grotta che visitiamo è la Ramayana Cave che inizia con un lungo corridoio buio che non convince per niente mia figlia, ma, insomma, siamo qui, dobbiamo vederle tutte queste grotte! Sicuramente questa grotta è la più spettacolare e decorata sfarzosamente. All'ingresso ci accoglie la statua gigantesca di Kumbhakarna che dorme... e dorme per 6 mesi! Caspita, ho trovato qualcuno che ha avuto più sonno di me!!! La grotta ha una serie di tappe che raccontano la storia del poema epico indiano Ramayana con statue molto colorate. Veramente, credetemi, la cosa che più rimane nella mente dopo la visita di queste caverne è proprio lo sfarzo di colori che sono presenti.



Poi entriamo in una sorta di museo con all'interno un piccolo zoo, con tanti animali liberi e pavoni con le loro code coloratissime!!!

Lungo la strada che collega tutte le grotte ci sono bancarelle che vendono di tutto un po' da mangiare, corone di fiori da lasciare all'interno dei templi, “patatine” strane e di tutti i gusti (consiglio: non credete quando vi dicono che non sono piccanti... il loro livello di non piccante, fidatevi, non combacia per niente con il nostro!!); e soprattutto tante, tantissime scimmie! Che ti seguono per vedere se sei così gentile da dar loro del cibo, che si mettono in posa per farsi fare le foto, che dormono negli anfratti che riescono a trovare... insomma, sono l'attrazione principale della zona!

Alcune informazioni per raggiungere le grotte:
I treni KTM partono da KL Sentral e la corsa costa RM 2,60 e terminano la loro corsa proprio alla stazione delle Batu Caves, quindi non è possibile sbagliare stazione! Partono dalla stazione di KL ogni 15 minuti circa.
La Temple Cave è a ingresso gratuito (vorrei anche vedere ti facessero pagare per durare tutta quella fatica!).
La Ramayana Cave invece è a pagamento e costa RM 5.
A pagamento è anche lo zoo, anche in questo caso il costo è di RM 5.
Se avete lo stomaco forte, troverete sicuramente un posto dove pranzare, noi non ce l'abbiamo fatta... I posti che ci sono davanti alle grotte sono un po' troppo, come dire? Trasandati? Non so, però Luna non aveva intenzione di mangiare niente e anche noi grandi, nonostante la fame e nonostante ci abbiamo provato in tutti i modi, abbiamo ceduto e siamo tornati indietro... Ci sono comunque bancarelle che vendono tipo patatine che tutto sommato sono... diciamo commestibili... quindi comunque, se riuscite, arrivate alle Batu Caves con qualcosa di commestibile nello zaino, sicuramente vi darà più soddisfazione!

La Malesia è un paese piuttosto “facile” da visitare, molto economico sia come sistemazioni alberghiere che come spostamenti; è interessante sia per gli adulti che per i bambini, quindi se siete una famiglia con ragazzi anche piccoli, ve la consiglio senza problemi; la popolazione è molto ospitale, sempre pronti ad accoglierti con un sorriso, a darti spiegazioni e indicazioni. Con i bambini poi hanno sempre un occhio di riguardo. Quindi, quando potremo ripartire e tornare a viaggiare come e dove vogliamo, se avete in mente di andare a visitare questo paese ricco di tutto quello che uno può chiedere, sarò veramente ben lieta di darvi consigli e indicazioni utili!



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