Una domenica di inizio primavera
Se
questa fosse stata una domenica “normale”, oggi probabilmente
avrei preso la mia macchina e sarei uscita per fare un giro in uno
dei miei posti preferiti della Toscana.
Ora
è il tempo di stare, assolutamente senza se e senza ma, in casa, ma
oggi è anche la prima domenica di primavera.
Mi
piace pensare che con questo primo sole caldo, di quel caldo che
piace a me, non invadente come quello estivo, ma mite dove una giacca
di pelle è un giusto conforto, io non sarei qui nel mio salotto a
scrivere un blog, ma sarei diretta verso la superstrada Firenze –
Siena.
Si
perché il mio posto preferito, dove cerco di andare ogni anno a
inizio primavera, sono le magnifiche crete senesi.
Da
Firenze, in circa 1 ora e 30 minuti, arrivo sulla strada per Asciano.
Uscendo
a Taverne d'Arbia inizia una delle strade più belle di tutta la
Toscana e io la percorro sempre a velocità moderata, abbagliata.
Ai
lati di questa strada vi sono delle comode isole di sosta in cui
parcheggiare un attimo la macchina, salire il piccolo colle immerso
nel verde per affacciarsi in questo quadro, un dipinto della natura.
Proseguendo
per questa strada si incontra un parcheggio sterrato ai piedi del
bellissimo Castello di Leonina. Lascio sempre qui la macchina e
inizio a salire il viale alberato, passo la struttura alberghiera
situata sulla sommità del colle, fino ad arrivare in quella che
molti definiscono:
la
Stonehenge toscana.
Qui,
dove si incontrano tre strade di campagna, fra le zone di Leonina e
Mucigliano, sorge il “Site Transitoire” realizzato dallo scultore
francese Philippe. Il sito è composto da tre elementi: una sedia, un
banco, una finestra orientata in modo tale da ricevere l'ultimo
raggio di sole durante il solstizio d'estate.
Arrivarci,
dal parcheggio sottostante, è faticoso e richiede almeno 30/40 min
di cammino in salita su una strada bianca, ma il fascino di questo
Site Transitoire ripagherà tutti gli sforzi fatti per raggiungerlo!
Una
volta tornata alla macchina sarà probabilmente ora di pranzo.
Ovunque
in Toscana non è difficile trovare una trattoria in cui fermarsi per
pranzare con specialità tipiche del nostro territorio.
Eccomi
allora nella piccola Asciano, a sedere su un tavolino della piazza
con davanti un tagliere di salumi e formaggi locali. Il paradiso!
Asciano,
sulla strada delle crete senesi, è sicuramente un piccolo comune ove
fermarsi per pranzare, come ho fatto io, in attesa di riprendere la
macchina e ripartire.
Ripartendo
per la strada delle crete senesi mi soffermo ancora, nelle aree di
sosta previste, per le ultime foto ai magnifici cipressi che
incorniciano questa terra, resa ancora più bella dal primo sole
primaverile.
Riprendo
la superstrada perché, prima di tornare a casa, è necessaria
un'ultima tappa: Monteriggioni.
Lascio
la macchina al parcheggio dedicato ai turisti e mi dirigo verso le
mura medievali di questa città.
Molti
registi hanno scelto questo comune, e più in generale queste terre,
come location per alcune scene dei loro film, alcuni esempi? “Io
ballo da sola” di Bertolucci, “Il Paziente inglese” di
Minghella fino al “Gladiatore” di Scott.
Senza
tralasciare un breve passaggio anche nel mondo dei videogiochi
(Assassin's Creed II e Assassin's Creed: Brotherwood).
Mi
incammino verso la piazzetta principale di questo borgo fortificato e
mi perdo fra le sue botteghe artigianali e negozi di prodotti tipici.
Impossibile
ripartire senza aver comprato qualcosa!!
Sì,
questo sarebbe quello che avrei voluto fare oggi, in questa prima
domenica di primavera.
La
mia escursione giornaliera è, però, solo rimandata!
Tornerà
il tempo in cui potremo uscire ad ammirare anche semplicemente la
nostra terra, la Toscana, con una nuova consapevolezza. Scopriremo
nuovamente di essere fortunati, ovunque ci guardiamo siamo circondati
da storia, cultura, natura che tutto il mondo ci invidia.
Torneremo
a camminare lungo le crete senesi, ad ammirare i cipressi, un giro
per queste terre sarà una vittoria dopo tutto questo isolamento!
Un
ultimo consiglio per riviverlo a casa vostra.
Guardate
uno dei film che vi ho consigliato sopra, “Io ballo da sola” è
quello che preferisco, stappate una bottiglia di vino toscano e...
Buona
visione e buona lettura!
Alessandra
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