Domenica (virtuale) ad Anghiari


E' di nuovo domenica, siamo ancora a casa, in questo isolamento sociale obbligato e giusto.
Mi domando, appena sveglia, cosa avrei fatto in un giorno festivo normale, a fine Marzo, con fuori il sole e l'aria fresca ricca di primavera.
Forse sarei rimasta a casa in attesa dell'inizio di un'altra settimana lavorativa, forse sarei andata a fare una passeggiata in centro a Firenze, oppure, forse, avrei preso la macchina per una gita fuori porta.

Domenica scorsa vi ho portato con me lungo le crete senesi, stavolta andiamo verso la Valtiberina toscana, ma più precisamente nella splendida Anghiari!


In auto, partendo da Firenze, si arriva ad Anghiari in circa 1 ora e mezzo passando da Arezzo.

Molti sanno che sono legata a questi territori, in quanto, parte della mia famiglia viene da qui.
Quando si pensa alla campagna toscana è giusto pensare al Chianti, magnifico, ma vi sono altre campagne, altre zone in Toscana, che regalano scorci da favola in piccole realtà locali ancora così intatte e così affascinanti, tutte da scoprire!
Se ci fermiamo a pensare a quanto siamo fortunati a vivere in queste terre, ovunque ci giriamo, ovunque gettiamo il nostro sguardo di viaggiatori, intorno a noi, in Toscana, vedremo solo una sconfinata bellezza ricca di storia e tradizioni.
Sarebbe bello dedicare nuovamente, quando tutto sarà passato, le nostre domeniche a visitare questi territori, questa terra, la nostra Toscana.


Arrivati ad Anghiari potete lasciare la vostra auto in uno dei parcheggi intorno alle sue mura, in cima o ai piedi della collina.
Questa cittadina è inserita nella lista dei “borghi più belli d'Italia” oltre ad essere definita “Città Slow” (città in cui si vive bene).
Se non bastassero queste considerazioni, ricordo che Anghiari è conosciuta anche per la sua famosa battaglia (dell'anno 1440) combattuta fra Fiorentini e Milanesi e, in seguito, dipinta da Leonardo da Vinci.
Beh direi che le aspettative sono alte, ma vi assicuro che verranno pienamente soddisfatte!


Se avete lasciato la vostra auto all'inizio della discesa, chiamata “ruga”, vi troverete in Piazza Baldaccio con i suoi bar e caffè. Da qui continuate lungo i suoi vicoli fino a perdervi e ritrovarvi in nuovi punti, nuovi scorci, tutti curati e magnifici.
Probabilmente alzando gli occhi al cielo vedrete sempre vicino a voi il caratteristico “Campano”, la torre medievale che potete utilizzare per orientarvi!

Se siete appassionati di storia e vi ho incuriosito con la battaglia di Anghiari, sappiate che qui ne trovate il suo degno Museo. Palazzo Marzocco ne è la sede e qui viene, appunto, illustrata questa battaglia e la vicenda artistica che ha legato Leonardo da Vinci ad essa.


Anghiari è anche ricca di botteghe! Se ne volete un assaggio vi consiglio di visitarla in concomitanza con la “Mostra dell'Artigianato”. In molte città vi è questa tradizione di esporre opere di artigianato, ma di solito tali mostre sono rilegate a zone “fiera” o a padiglioni sterili. Qui tutto il borgo è in mostra, le botteghe vi invitano a entrare per ammirare i loro lavori e le loro tecniche, è una festa corale e splendida che si tiene una volta all'anno, di solito fra fine aprile e inizio maggio.

Non dimentichiamo, infine, la buona tavola! In Valtiberina si mangia benissimo, come del resto in tutta la Toscana! Sarà facile scegliere una trattoria, accomodarvi e gustare i piatti tipici del territorio!


Se volete rivivere questa terra magnifica a casa vostra, in questi giorni di isolamento, vi consiglio un film anche per divertirvi e svagarvi per un paio di ore.
Il film “Una moglie bellissima” di Pieraccioni è girato proprio qui!

Buon divertimento e buona lettura!





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